Black People in a White World
“Il mio peccato è nella mia pelle” dice il verso di un blues molto noto e da questa constatazione si sono dipanate molte delle tortuose e lente ricerche d’identità che hanno portato il popolo nero al complesso mosaico della sua storia. In “Black People in a White World” si raccontano le perlustrazioni di Valerio Corzani in giro per il mondo. Si approda così in Marocco, Tailandia, Colombia, Mali, Zanzibar, Inghilterra, Italia, Francia, Giordania, Portogallo, Etiopia, India, Algeria e Capoverde con un unico tema a guidare il tracciato della conferenza: la situazione del “popolo nero” ad ogni latitudine, i sogni e le vicissitudini della “Black Odyssey”, e il tentativo di documentare, sia pure in una variabile infinita di sfumature, quella che l’intellettuale senegalese Léopold Sédar Senghor chiama “la négritude”. È un viaggio disordinato e randomico, che però trova insospettabili e lungimiranti legami.